
FAQ
Rispondo alle vostre domande
1. IN COSA CONSISTE IL TUO LAVORO DI PSICOLOGA? Il mio lavoro si focalizza sul sostegno psicologico, sull’ascolto e sulla promozione del benessere personale. Aiuto le persone ad affrontare momenti di difficoltà, a comprendere meglio sé stesse e a potenziare le proprie risorse emotive e relazionali con un particolare focus sul benessere individuale emotivo e relazionale, coppia/famiglia e realtà scolastica.
2. E SE HO BISOGNO DELLA PSICOTERAPIA? “La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.” — Art. 1, Legge 18 febbraio 1989, n. 56 Se durante il nostro lavoro emerge la necessità di un percorso psicoterapeutico specifico, ti supporterò nell’individuare lo specialista più adatto alle tue esigenze. In pratica, il mio compito è aiutare le persone a comprendere meglio sé stesse, a gestire emozioni e relazioni, a sviluppare risorse interne e a migliorare la qualità della vita, a gestire momenti difficili senza trattare disturbi clinici diagnosticabili (che richiedono la psicoterapia). Il mio ruolo non è sostituire la psicoterapia, ma accompagnarti nel tuo percorso di crescita e benessere; se serve un intervento clinico più approfondito, lo evidenzieremo insieme e ti aiuterò a trovare il supporto professionale più idoneo, così da garantirti continuità e sicurezza. Non tutte le difficoltà emotive o di vita richiedono una psicoterapia clinica. Molte persone beneficiano di supporto psicologico, sostegno, crescita personale o percorsi creativi per gestire emozioni, migliorare la consapevolezza di sé e sviluppare nuove risorse interiori. Ci sono molte modalità di intervento che favoriscono il benessere anche quando non vi è un'indicazione specifica alla psicoterapia.
3. COSA SIGNIFICA AVERE UN APPROCCIO TEATRALE/ESPRESSIVO? É un approccio che integra strumenti psicologici ed espressivi. Ci tengo a sottolineare che avere una formazione teatrale è innanzitutto qualcosa che arricchisce il mio sguardo e le mie competenze come psicologa. La teatralità è una forma espressiva infatti che aiuta ad osservare la complessità dell'individuo da più punti di vista e con lenti molto sofisticate e ad allargare la propria visione del mondo facilitando l'emersione di contenuti significativi laddove la parola da sola non basta. Questo doppio livello di azione, diventa quindi estremamente efficace anche per gli utenti, poichè consente di esplorare emozioni e dinamiche relazionali in un contesto sicuro e strutturato e di lavorare su di sé in maniera multi sfaccettata facendo uso di quelle risorse e capacità innate che ognuno di noi possiede.
4. COME FUNZIONA LA RISERVATEZZA DEI COLLOQUI? Tutti i colloqui sono tutelati dal segreto professionale e dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani. Le informazioni condivise restano riservate e non vengono divulgate a terzi, salvo casi particolari previsti dalla legge.
5. É NECESSARIO AVERE ESPERIENZA TEATRALE? No. Nella mia visione, siamo tutti attori delle nostre vite. Ed è questo quel che serve sapere. Non c'è alcuna finalità performativa: il teatro è solo uno strumento di espressione e crescita, non è richiesto alcun background artistico.Il colloquio psicologico tradizionale si basa principalmente sulla parola. L’integrazione con la teatralità permette di coinvolgere anche corpo, voce e movimento, tecniche tratte dal repertorio espressivo offrendo una modalità esperienziale che può rendere più immediata l’elaborazione di vissuti e relazioni.
6. E SE IL LINGUAGGIO TEATRALE NON È QUELLO CHE FA PER ME? Ogni percorso è costruito sulla persona. Se gli strumenti espressivi non risultano strumenti più adatti, è sempre possibile lavorare attraverso colloqui psicologici tradizionali o con altri metodi più consoni ai tuoi bisogni e alla tua sensibilità.
7. COME SI SVOLGE UN COLLOQUIO INDIVIDUALE O DI COPPIA? Il colloquio si tiene in uno spazio riservato e accogliente. È un momento dedicato alla tua/vostra storia e ai tuoi/vostri obiettivi, utile per comprendere insieme quale tipo di percorso intraprendere.
8.OFFRI ANCHE PERCORSI ONLINE? Sì. È possibile svolgere colloqui psicologici online, una modalità utile per chi non può recarsi in studio o preferisce la flessibilità del digitale.
9. QUANTO DURA UN PERCORSO? La durata dipende dagli obiettivi che decidiamo insieme. Può trattarsi di un numero limitato di incontri, mirati a un tema specifico, oppure di un percorso più lungo di sostegno e crescita personale.
10. COME FACCIO A CAPIRE SE È IL PERCORSO GIUSTO PER ME, PER LA MIA COPPIA O PER MIO FIGLIO? Il primo colloquio ha proprio la funzione di conoscersi e valutare insieme la tipologia di percorso più adatta, chiarendo dubbi e aspettative. Scopri di più sul primo incontro nella sezione CONTATTI.
11. QUANTO COSTA UN COLLOQUIO PSICOLOGICO O UN LABORATORIO TEATRALE? Le tariffe possono variare in base alla tipologia di intervento (colloquio individuale, di coppia, percorso di gruppo o laboratorio teatrale). Al momento del contatto fornisco sempre informazioni chiare e trasparenti sui costi e sulle modalità di pagamento. Scopri i costi nella sezione CONTATTI.
12. COME SI PUÓ PRENOTARE UN COLLOQUIO O ISCRIVERSI A UN LABORATORIO? È possibile contattarmi tramite il pulsante presente qui sotto "richiedi incontro", via email o telefono. Risponderò personalmente per fornire tutte le informazioni necessarie e fissare un primo appuntamento secondo le tue necessità.